SOLO FLUIRE

POSTFAZIONE DEL CRITICO PROF. FRANCO CANOVA


Critica delle opere d’arte 


La prima Mostra antologica, “Traversata dei Mondi”, Cristina Mariani l’ha presentata a Reggiolo (RE), sul finire dell’anno scorso 2023, con il supporto critico del sottoscritto. L’insieme delle sue opere, quadri di varie dimensioni e diverse sculture, si contraddistingue di tecniche diverse, oli, acquarelli, spray, tempere spatolate, su tele e fogli plasticati, legno e tavole, con collages che arricchiscono le trame estetiche, secondo i canoni delle più recenti Avanguardie.

   Cristina è un’artista poliedrica, che sa bene distribuire le sue intuizioni creative e raggiungere equilibri non facili, specie nell’astrattismo informale. Dove le pennellate forti, lo spray, fissano l’energia con cui l’artista vuole imprimere alle sue composizioni “flussi” di energia - non a caso il libro titola Solo fluire - lo spettatore coglie effetti di tridimensionalità che è lo stilema precipuo della sua creatività artistica. 

  

 Le sue “13 Gocce”, con l’ultima tela “Anime in cammino” ad epilogo del Si salva chi vola, sono quadri espressivi di un moto interiore che pulsa e vuole venire alla luce. Le opere qui inserite accompagnano, o meglio guidano le riflessioni poetiche e filosofiche che la Mariani ci propone: perle di una saggezza antica rivisitata con occhi e sensibilità moderne, attualissime. Se un carattere di originalità vogliamo riscontrare negli scritti, è proprio questa traslitterazione della cultura orientale in chiave di trasposizione occidentale, filtrata da un’insegnante esperta di chimica e scienze biologiche, appassionata di fisica quantistica, che ha scoperto anche i modi in cui certe particelle si presentano all’osservatore, ancora sconosciuti. Ecco, questa capacità di osservazione, questa simbiosi di culture estese ai quattro punti cardinali che la pervade e di cui Cristina sa fare tesoro, rende la sua arte pittorica e scultorea un unicum nel panorama degli artisti contemporanei.

  

 Astrattismo, dadaismo, imagismo, informale, optical art, l’insieme delle principali correnti e scuole delle Avanguardie del Novecento, sono colte e trasfigurate dall’artista che sa amalgamarne le spinte rinnovative e sintetizzarle sulla tela o su tavole in una mirabile complessità di forme e colori. Echi di Emilio Vedova, Alberto Burri, Alain Taylor (tachisme), il Jackson Pollock (dell’arte in movimento) sono i più importanti riferimenti cui avvicinare la produzione artistica di Cristina Mariani, consapevoli della sua personale capacità di farne ciò che più utile le sembra nella sua ricerca estetico-simbolica di indubbie trame originali. 

  

 L’invito e il richiamo che l’artista fa ai Mantra, ai chakra, al sistema cosmologico che ci comprende in questo universo terreno è una prima importante chiave di lettura che riscontriamo nella Premessa e che ci viene espressamente indicata. La meditazione che ne consegue, la spiritualità, il riverbero di ciò che la mente immagina e sa esporre, vengono così a fornire una strada maestra per entrare nei dipinti (le Gocce) che compaiono nel libro.

   

La prima Goccia, “Rose rosse per me”, distribuisce sulla tela due colori prevalenti: il rosso e il verde, come a significare la vitalità che si insinua nella Natura e la vivifica, specularmente espressione del dono d’amore che l’autrice rende a sé. Rinascita della stessa vita che le è donata perché abbia coraggio di replicarne il flusso delle energie spirituali. Al centro traspare il castello amato (Lazise) dall’artista, come luogo dell’esistenza rappacificata.


   La seconda, “Templi e tempi”, tecnica mista su vetro, è un’astrazione che suggerisce il tempo in cui possiamo volare, leggeri, spogli di quella materialità che ci opprime se non la si priva della zavorra inutile; cigni emergono fra le pennellate e il felice cromatismo (i colori spaziano dall’azzurro al verde, al viola, al giallo dorato, prediletti dall’A.). Il cigno al centro, è con gli altri simbolo di purezza, innocenza, saggezza, solitudine, ma anche di morte (L'ultimo canto del cigno). La sua figura esprime l’immagine della bellezza femminile, un amore tenero specie per la prole.


   La terza goccia, “Sinfonia dell’anima”, con flussi di pennellate che promanano dalla base del dipinto per raggiungere il cerchio della vita, così come le altre che fuoriescono dal 2° cerchio, vengono a formare con le prime il simbolo del cuore.


   La quarta, “New Day”, raffigura il soffio vitale sceso sulla Terra, col cerchio della vita nei colori bianco e rosso raggrumati in primo piano, a fronteggiarsi, dotati di vitalità ed energia: il ‘nuovo giorno’ dunque è arrivato (o è in arrivo).


   La quinta, “Respiro cosmico”, un acrilico con spray su tela cartonata, è la creazione che prende forma: vibrazione che sottende il formarsi della vita, due lingue spiraliformi che dominano la scena, nel viola che emerge dal mare a sottolineare la magìa e il mistero di cui questo colore è simbolo.


   La sesta goccia, “Ritorno a casa”, è un dipinto informale astratto, con guizzi di luci-colori, rosse pennellate di spray in striature turbinose che un sole astrale dorato rende fluide irradiazioni nell’universo.


   La settima, “Femminino sacro”, si sparge la gamma cromatica - rosso, bianco, oro, blu, viola - ad irrorare la tela, per esprimere “amore, pace, sonno e guarigione” come l’A. scrive. La fiamma viola protegge, purifica e trasforma. La donna nuda distesa nel biancore intorno, con i capelli raggiformi dorati è il visibile corpo dell’anima che risorge da morte. Il risveglio della vita e dell’energia che è in tutti gli umani, vitalità e frequenza che è in ognuno di noi.


   L’ottava goccia, “Adunata”, rappresenta simbolicamente e in forma astratta un’armata solare, avatar celesti incarnazione di esseri soprannaturali chiamati dall’Arcangelo a vibrare di gioia e a testimoniarci l’appartenenza alla spiritualità celeste. Cigni, torre, cerchio della vita al centro, ali di fuoco si mostrano nell’insieme, simboli della concatenazione fra la vita e l’Aldilà, fra la materialità e la spiritualità, senza netti confini e, anzi, in perfetta armonia fra loro.


   La nona goccia, “Rinascita”, distende l’acquarello in fasci di colori amati dall’artista (giallo, rosso, verde, blu, ciclamino), ondeggianti nel loro morbidore cromatico che sottende ciò che il titolo annuncia: il rinascere alla vita, dopo la parentesi, la sospensione data da una frattura intervenuta. 


   La decima, “Il bacio”, tecnica mista su legno, col cerchio della vita anche qui presente, sullo sfondo azzurro e brillanti pennellate gialle che fluiscono verso quelle rosse. Colori simbolo dei due cuori innamorati, del suggello d’amore che il bacio rappresenta, umidore caldo che si immagina dalla composizione.


   L’undicesima goccia, “Trasformatrice”, raffigura tre cigni immersi nel blu e nel rosso, con un castello sullo sfondo e in primo piano la ruota (della vita), l’insieme trattato con fluide pennellate fantasmagoriche, irroranti energia e vitalismo.


   La dodicesima, “Mettiti in ascolto”, nell’informale contorno di rose spicca al centro un occhio frastagliato che pare squarciare il dipinto, ad indicare l’urgenza dell’udire, di quelle parole che non ascoltiamo, non vogliamo ascoltare, del messaggio implicito che la Natura e lo Spirito vogliono suggerirci.


   La tredicesima goccia, “Polvere di stelle”, è un quadro di ampie dimensioni, con spray e tecnica mista su legno, che raffigura in astratto una fattispecie di ambiente montano sovrastato dal cerchio della Vita al posto di un sole assente, dove piovono dal cielo ombre grigie, quasi minacciose, a stimolare nello spettatore il bisogno di luce, anzi di Luce divina là dove dorme la coscienza e la realtà viene così confusa con le tenebre di una conoscenza imperfetta ma quanto mai orgogliosa e superba. 


Prof. Franco Canova



DALLA PREFAZIONE 


Tutti noi ci siamo incarnati in un momento in cui le energie si trasformano a grande velocità. La mia visione è quella di spirali sempre più strette che collassano verso una direzione precisa.

   Questo volume vuole essere un prontuario per aiutare il lettore a sintonizzarsi sul cambiamento evolutivo in atto, ma allo stesso tempo restare connesso all’Essenza. Come? Attraverso le Gocce: dipinti frutto di visioni prevalentemente degli ultimi tre anni, abbinati a testi recenti e anche ad alcuni ricevuti anni or sono.

Divengo sempre più consapevole che alcuni messaggi sono senza tempo e che possono avere più livelli di lettura e che risuonano in modo specifico e sincronico per ogni anima.

Attraverso queste pagine si può: 

 Tutto di ciò che ci serve arriva, nel momento in cui siamo pronti ad accogliere.

 Rispetto al contenuto di questo libro, parole e immagini sono Sacre perché si riarmonizzano e si sintonizzano alla frequenza del Pianeta e del Cosmo via via che evolve. Si aggiornano.

Ogni capitolo ha la seguente simile struttura, con testi e immagini frutto di miei visioni:

-Immagine. Un mio dipinto-visione, con un titolo intuito che facilita e invita a essere nella bellezza, sollecitando la parte animica di ciascuno, invitando a ricordare chi siamo e a manifestarsi; una brezza, una vibrazione, una frequenza, che arriva direttamente dentro il lettore, che aiuta a riarmonizzare i chakra.

-Mantra. Una “formula” guida che può essere oggetto di meditazione, che connette velocemente al focus, al fuoco che vivifica lo spirito, un’attivazione che aiuta a essere nella frequenza giusta per il passaggio-chiave.

-Riferimento ai chakra. L’indicazione suggerisce un collegamento sottile e sincronico tra più chakra. Quella specifica goccia invita e al contempo aiuta a bilanciarli, metterli in sinergia ed equilibrarli (si può ad esempio immaginare di sintonizzarsi/visualizzare quei chakra mentre si pronuncia il mantra, o si visualizza il dipinto). Qui non mi soffermo sul significato ed elementi associati ai chakra perché è facile reperire molte informazioni attraverso ampia letteratura del settore.

-Messaggio. Anche in forma poetica, un testo articolato che rende esplicito il mantra, con delle sfumature che favoriscono ad entrare nel tempo, a connettere lo spirito alla materia: il sale va sciolto nell’acqua per essere assimilato.

-Manifest-azione. Semplice cerimonia o rituale o attività che ha una valenza metaforica, simbolica, che parla direttamente all’inconscio. Tale agire è importante per rompere vecchi schemi e per il proprio cambiamento. Siamo sulla Terra e dobbiamo muoverci e operare nella materia perché nella nuova spiritualità è importante sempre più la consapevolezza della connessione pensiero-parola-azione. Siamo nella materia e lo Spirito va radicato per trasformarla.

   Le 13 Gocce possono essere lette o meditate e seguite in sequenza, oppure si può attingere ad intuito, centrandosi nel cuore e sentendo quale goccia sia più opportuna per sé in quel determinato giorno e momento. A ogni goccia ho associato dei chakra specifici. Al mio livello attuale di consapevolezza e percezione ne indico 9 oltre ai 7 classici, considerando in aggiunta il chakra 0-Terra” e l’ 8-Cielo, entrambi a circa 70 cm rispettivamente sopra la testa e sotto ai piedi, come da schema proposto. 

   Spero che queste “Gocce” possano essere utili per il lettore, come lo sono state per me, e che in ciascuno risuonino per quella che è la propria vibrazione.

   In questo libro ogni capitolo è un piccolo sorso: una semplice goccia può sembrare insignificante, se lasciata cadere evapora velocemente, può perdersi in un oceano, ma l’oceano non esisterebbe senza le singole gocce e, goccia dopo goccia, insistendo, si può creare anche un solco nella roccia più dura.


La Nuova Era è già iniziata

Siate fieri perché avete capito chi siete.

 Siete già la nuova Era.

I venti sono forti, impetuosi, 

sono soffi vitali che ci scuotono, ma 

sono per staccare le croste, sanare, pulire. 

Una ferita aperta brucia!

Ma solo pulendo la ferita parte la guarigione. 

Non guardate la ferita.

 Guardate ciò che ci è dato per metterla a nudo e sanarla.

Prendetevi cura.

Prendetevi tra le braccia.

Datevi il tempo.

Guardate il punto di arrivo.


 Grazie


Nascita del libro e ringraziamento ai Maestri


Un furgoncino sbandava e colpiva la mia vettura mentre guidavo in autostrada nel 2009. Nonostante il violento impatto, il sinistro ha avuto un’incredibile risoluzione miracolosa: nello scontro, mentre la mia automobile subiva vari testacoda contro il guardrail, mi sono sentita abbracciata, sollevata, trasportata in una altra dimensione e poi riposta a terra senza nessuna lesione. Questo episodio, che accadeva in un momento doloroso della mia vita, mi ha portato a prendere coscienza del fatto che “la vita è un dono e va donata”, e che “se sono ancora qui allora vogliono che io resti, e quindi valgo, e se valgo ho un compito preciso”. Come ogni anima, del resto. Queste sono le uniche parole e pensieri che dal momento in cui sono uscita illesa dall’auto distrutta, per mesi mi risuonavano nella testa: “La vita è un dono e va donata“.

   Con la consapevolezza di oggi, a distanza di anni, mi sento di arricchire la frase di allora, affermando: “donata e vissuta con gioia”. Gioire è la vera missione. Eppure, nonostante gli innumerevoli aiuti che intercettano il mio cammino, ancora mi ritengo un’anima che ha tanto, davvero tanto, da imparare sulla via della gioia, dell’ accettazione e della “fluidità”. Tuttavia, averne piena consapevolezza sicuramente è un primo passo!

   Ritornando all’incidente automobilistico, ho subito riconosciuto un cambio di prospettiva della mia vita e da quell’evento, nel corso degli anni, il mio “sentire” si è evoluto e raffinato. Sono stata letteralmente “destabilizzata” dal mio mondo di certezze e di dogmatismi. Da quel momento, in fasi successive, sono divenuta consapevole di conoscenze e capacità antiche che avevo in vite precedenti, che facevano riferimento al mondo vegetale, minerale; ho ricevuto visioni da Maestri e da Animali Guida che operando in astrale su di me mi insegnavano a sentire e gestire il campo energetico e aurico mio e delle persone, mi davano iniziazioni da poter trasmettere agli altri. Io stessa ero spesso incredula di ciò che vivevo. Perché proprio a me? Mi sono spesso messa in discussione: sono biologa molecolare che ha lavorato nel campo della ricerca, attualmente insegno, sono appassionata di fisica e chimica quantistica. Con tutte queste “etichette” i mondi della scienza e dello spirito a prima vista sembrano incommensurabili, paralleli e complicati da gestire insieme! Ora mi viene quasi da ridere rispetto alle mie perplessità, considerando gli sviluppi della fisica e della medicina quantistica. La mia vita è stata sempre magistralmente guidata e, nonostante le mie resistenze, ero giunta al punto di non poter più negare l’evidenza di un progetto meraviglioso per me. Ce n’è uno per ciascuno di noi. Posso solo accettare ciò che sento come chiamata, e darne manifestazione.

   Negli ultimi due anni il mio talento si è raffinato nella sensibilità artistica, riuscendo a portare alla luce una parte di me collegata a dimensioni più ampie del mio corpo fisico, attraverso immagini abbinate a espressioni verbali, poetiche.

Attraverso le mie opere porto dei messaggi che non solo esprimono il mio Io, ma anche interpretano un fluire dal Cielo alla Terra. Sono espressioni artistiche per armonizzare un luogo; per vibrare insieme a chi le osserva; per attivare percorsi di maggiore consapevolezza e armonia. Al dipinto è associato un titolo e talvolta un testo che ne amplifica ed esplicita il messaggio. Da ciò, ad esempio, ho dato al mio sito internet il nome Cristina Mariani Universi Arte, che può essere letto anche Uni Versi Arte. Gli Universi sono i Mondi, sono il nostro Io sconfinato in relazione con il Tutto, la ricerca dell’Uno, del verbo, della vibrazione iniziale, del vero Sè che è dentro e fuori di noi, la ricerca dell'armonia che trascenda il dolore.

   Il mio percorso di vita verso la consapevolezza è stato molto articolato: ho viaggiato, mi sono trovata spesso sola, ho cambiato più volte luogo di abitazione, amicizie, lavoro, compagno. Sono una biologa molecolare, insegnante, ma anche madre, sciamana, pranoterapeuta, radioestesista di reti Armoniche, Hartmann, Curry, capace di indurre regressioni coscienti a vite precedenti, eppure...Tutto riduttivo! Assolutamente tutto molto riduttivo! Sono semplicemente un’anima in cammino, con una scintilla divina, come tutti!

   Ora sento che è il momento di ringraziare e “superare” gli insegnamenti che ho ricevuto, oramai da diversi anni, dai miei Maestri Diretti legati allo sciamanesimo “antico” in particolare messicano e peruviano (pietre, rituali, animali guida, conoscenze, cerimonie ...). Nulla va sprecato, ma ho percepito che va trasformato, rielaborato, vissuto e trasmesso in modo più fluido e moderno, attuale: “Qui e Ora”. Consapevole di una semplice verità: la corrispondenza tra pensiero-parola-azione.

E soprattutto, che bisogna farne esperienza.

Sono solo alcuni insegnamenti tra i tanti ricevuti dalle mie Guide di altra dimensione nell’ ultima quindicina di anni; sono quelli più adatti per essere trasmessi ora, resi fruibili per tutti e abbinati all’energia cosmologica attuale. Ora tutto è veloce. E’ come una funzione d’onda che collassa.

Come un’onda che quando arriva a riva si scarica e ricarica per l’attrito che fa sul fondale e sulle rocce. Siamo in questa fase: l’onda che arriva dal passato è finalmente giunta a riva, si sta definitivamente scaricando, ma nello stesso tempo mentre schiuma sta già ritornando indietro, carica del contatto della Terra, del Cuore, dell’Anima, che l’ha accolta. Trasformata.

Ora è il tempo del fluire.

Dobbiamo essere leggeri.

A questa sono chiamata.

A questo sono chiamata a trasmettervi.

A questo siamo chiamati a vivere.


Grazie


   A seguito del momento evolutivo che stiamo vivendo, mi urge la necessità di raggiungere più persone, oltre il mio ristretto cerchio di amicizie e conoscenze. 

Da qui nasce l’idea di un libro, costituito da tante Gocce. Le ho definite “Gocce”, essendomi più volte sentita appellare “Gocce di Sorgente” mentre venivo “istruita” dalla mia parte connessa a piani superiori.

Innanzitutto ringrazio i Maestri che in meditazione mi hanno fatto dono di queste Gocce così preziose.

Vibrazioni sotto forma di immagini e di testi ispirati, anche poetici, che ho lasciato integrali in corsivo ed eventualmente, dichiarandolo, ho arricchito con alcune considerazioni di tipo logico per darne una spiegazione, ove lo ho ritenuto necessario. 

Questi versi e dipinti che propongo sono dunque una selezione, tra quelli che ho ricevuto nel mio cuore in meditazione e che mi hanno guidato in momenti di esperienza della vita, nella mia evoluzione e nel cammino in questa dimensione e incarnazione. Sono piccoli ma preziosi zampilli di energia, con un’ alta frequenza vibrazionale, che hanno una valenza cosmica ed universale e che quindi sono apprezzabili per tutti e non legati a me in particolare o a un tempo preciso, ma piuttosto che accompagnano le fasi evolutive che sono importanti chiavi del Passaggio.